In Italia, abbiamo un patrimonio edilizio - costruito velocemente e in maniera seriale negli anni della bolla immobiliare -, esanime, “guasto” e mai manutenuto. Questo patrimonio (in molti casi) non solo non è meritevole di conservazione, nè di recupero alcuno, ma andrebbe abbattuto quanto prima per evitare crolli e disfunzioni. Ed è sui suoli dove insistono questi lotti che lavora la Cecere Management, demolendo e ricostruendo in aree dismesse già impermeabilizzate, con l’obiettivo finale di ridisegnare - secondo nuove orditure - un territorio già urbanizzato senza consumo di nuovo territorio. Una pianificazione a volumetria zero, possibile solo attraverso la compensazione...